Si è spento Pierre Carniti, storico sindacalista della Cisl ed ex senatore. Nel 1970 era diventato segretario della Fim, l’organizzazione dei metalmeccanici della Cisl di cui sarà poi segretario dal 1979 al 1985. Parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, Carniti è stato anche senatore, eletto con il Psi, nel 1993 e nel 1994. Da socialista si è sempre occupato di emancipare le persone dalla povertà ma il nome di Carniti è legato soprattutto alle vicende del sindacalismo italiano nel suo periodo di massima forza contrattuale.

Fu uno dei protagonisti dell’Autunno caldo e sostenitore, nel 1984, del celebre Accordo di San Valentino sulla “scala mobile”, su cui l’anno dopo si sarebbe svolto uno storico referendum. È stato simbolo di quel riformismo che a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 ha rilanciato l’Italia, conquista dopo conquista, non solo per i lavoratori ma per i cittadini tutti. Viene a mancare una grande personalità di spicco nel panorama sindacale e politico del nostro Paese, che in questo numero di Lavoro Italiano non potevamo non ricordare, nella consapevolezza di dover far tesoro di quei valori che hanno guidato la sua storia e il suo continuo impegno nella ricerca del benessere dei lavoratori e delle persone.