Go Beyond
NOVEMBRE 2018
Sindacale
Go Beyond
di   Pierpaolo Bombardieri

 

 

Due anni fa, alla nostra Conferenza di Organizzazione, delineammo un’accelerazione verso l’idea di un Sindacato fluido, trasparente e aperto a giovani e donne, alla società civile, a quanti avessero desiderio di un riferimento e a coloro che volessero impegnarsi. Un’Organizzazione inclusiva e dialogante, generatrice di energia aggregante. In questo quadro l’attenzione al variegato e complesso mondo juniores è stato uno degli accenti più significativi che avevamo posto, scommettendo sulla pianificazione di percorsi in grado di valorizzare nostri giovani delegati e collaboratori e di “pescare” nelle università vitalità potenzialmente inespresse da sollecitare e formare.

 “Go Beyond” nasce da qui. E non è casuale aver scelto un titolo avente il significato di “andare oltre”. L’idea di costituire un binomio giovani-cultura, non franando dunque nel nuovismo d’attualità, è stato un tassello che abbiamo fortemente voluto. Sappiamo bene che una società che muta e che rinnova i propri bisogni e le proprie peculiarità pur cristallizzando il proprio piglio individualista, ingessando l’ascensore sociale e tentata da verticalizzazioni di potere ha bisogno di luoghi di aggregazione, momenti di partecipazione e adeguata preparazione da parte di chi si affaccerà a fronteggiare i cambiamenti vicini e lontani, modesti o significativi, personali o collettivi. E siamo anche consapevoli che un’Organizzazione che vive tra le persone o è vivace o non è; per esserlo deve sapersi contaminare con i dubbi, le aspirazioni, le paure e le speranze di chi ancora donna o uomo non è appieno; e deve guardare lontano, dunque, non esaurendosi al qui ed ora ma sbir ciando traiettorie possibili per le generazioni che verranno.

Siamo giunti alla seconda edizione. Lo scorso anno ci incamminammo in questa nuova avventura insieme al Forum Nazionale dei Giovani, alla Fondazione Nenni ed alla FEPS, ossia la Federazione che tiene assieme le fondazioni progressiste e socialiste europee, oltre al patrocinio della nostra CES e del PSE. È stato un successo e, pertanto, siamo stati spronati da più parti a realizzare un sequel. Quest’anno il ciclo di seminari di alta formazione Go Beyond ha una veste itinerante, grazie al contributo della UIL Emilia Romagna e Bologna e della UIL Campania. Infatti, le sessanta “nuove leve” approderanno anche a Bologna e Napoli, oltre alle consuete tappe romane.

Gli appuntamenti sono 8 ed è stata confermata l’impostazione mattina (lezione) e pomeriggio (laboratorio interattivo di approfondimento). Abbiamo impreziosito l’offerta didattica aumentandone la qualità e la fruibilità attraverso una piattaforma on line, in virtù del supporto dell’Istituto di Studi Sindacali UIL “Italo Viglianesi” e dell’Irase nazionale. Con un anno in più di esperienza abbiamo anche una macchina organizzativa ben rodata che è al servizio dei ragazzi, pungolando il loro protagonismo progettuale e connettendoli ad ulteriori opportunità. Nel loro tragitto di apprendimento, conoscenza e cittadinanza attiva stanno incontrando docenti provenienti dal mondo accademico, giornalistico, politico e sindacale e si stanno appassionando attorno ai concetti-chiave “Democrazia, Cultura, Coesione e Partecipazione”. L’impegno dei corsisti non si esaurirà con la consegna degli attestati ma si rinverdirà attraverso la scommessa che la UIL fa su di loro.

Inoltre, anche rispetto al nascente piano formativo Go Beyond sarà parte integrante di un livello di alta formazione che intendiamo consolidare ed indirizzare ai nostri iscritti. Per noi tutti Go Beyond è un’opportunità di confronto con le realtà di sessanta giovanissimi, con le loro lenti e con il loro modo di guardare la società. Mentre altri spiegano come va il mondo, noi continuiamo ad ascoltarlo.

 

 

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