Archivio Dichiarazioni e comunicati stampa di Guglielmo Loy
12/12/2017 -
Nonostante i ripetuti avvertimenti, i governi europei hanno continuato a sostenere attivamente un "sofisticato sistema di abuso e sfruttamento di rifugiati e migranti" da parte delle autorità libiche. A riferirlo è un rapporto di Amnesty
12/12/2017 -
L'Italia è il Paese con il più alto numero in Europa di "community building", iniziative locali che diffondono la cultura dell'inclusione promuovendo l'inter cultura attraverso attività di vario genere...
12/12/2017 -
I dati di flusso delle Comunicazioni Obbligatorie (di cui si rinvia alle tabelle delle successive pagine), riferiti ai rapporti di lavoro attivati nei primi 9 mesi del 2017, fotografano un lavoro flessibile che raggiunge la più alta incidenza ...
11/12/2017 -
Il 18 novembre si è svolto il primo Summit delle Diaspore organizzato dal gruppo di Lavoro 4 «Migrazione e Sviluppo» del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, iniziativa finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
11/12/2017 -
In Italia, 800 mila bambini e giovani di origine straniera aspettano la riforma della legge 91/92. Il disegno di legge, approvato alla Camera nell’Ottobre del 2015, giace al Senato senza che la I° Commissione lo abbia mai esaminato
11/12/2017 -
Mentre si conta l'ennesimo salvataggio di circa 500 migranti al largo della Libia, è stato stretto un accordo tra l'Italia e il Paese nordafricano sulla creazione di una «sala comune» per la lotta contro scafisti e trafficanti di esseri umani
07/12/2017 -
Nadia ha la valigia sulla poltrona da giorni. La riempie, la svuota e poi la disfa ancora una volta per poi riempirla ancora. Quella valigia è diventata la rappresentazione plastica di una scelta complicata ma già presa.
06/12/2017 -
Entro gennaio il parlamento europeo potrebbe approvare una norma che renderà più facile respingere i richiedenti asilo verso “paesi terzi sicuri”, una categoria molto estesa di stati extraeuropei in cui potrebbe rientrare anche la Libia
05/12/2017 -
Sheref, il ragazzo che si vede di spalle nel video, è solo un adolescente; ha 16 anni ed è fuggito dalla guerra e dalla carestia del suo Paese, il Ciad, che vive una delle più gravi crisi umanitarie del mondo. Respinto al confine tra Italia e Francia
Migranti, da Tripoli a Lampedusa in solitaria: «Era l'unica chance per sfuggire alla semi schiavitù»
05/12/2017 -
Sami Naser, 30 anni, siriano, faceva l’infermiere in un ospedale controllato da una milizia salafita: «Sapevo che non avrei potuto farcela, ma restare sarebbe stato un rischio più grosso». Appena a bordo della Open Arms è crollato

