INTRODUZIONE
Ed eccoci arrivati, con la pubblicazione dei dati Inps di dicembre, a tirare le somme del 2022 sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Occorre precisare, per una corretta lettura dei dati, che in questo Rapporto UIL vengono forniti dati sia sulla cassa integrazione nelle sue tre gestioni (ordinaria, straordinaria, in deroga), sia sui Fondi di solidarietà gestiti dall’Inps (Fondi di solidarietà bilaterali e Fis). Non rientrano, quindi, in questo elaborato, i dati relativi ai Fondi di solidarietà bilaterali alternativi relativi all’artigianato e alla somministrazione di lavoro, in quanto non presenti nella banca dati Inps.
Merita, inoltre, ricordare che dal 1 gennaio 2022 è entrata in vigore la nuova Riforma degli Ammortizzatori Sociali che ha modificato la disciplina prevista dal D.lgs 148/2015, in base alla quale, tra le numerose novità, viene esteso il campo di applicazione di tutti i Fondi di Solidarietà bilaterali anche alle aziende che occupano 1 solo dipendente a cui gli Statuti dei suddetti Fondi dovranno adeguarsi entro il 30 giugno 2023.
Fatte queste brevi premesse, passiamo all’analisi dei dati riferiti all’anno 2022, su cui abbiamo ritenuto utile ed opportuno operare anche un confronto con il triennio precedente (2019-2021) per comprendere meglio l’andamento degli ammortizzatori sociali da un periodo pre-pandemico, pandemico, fino ad oggi.
Nel 2022, alle aziende sono state autorizzate 594,5 milioni di ore di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, o...il che significa dire che questo strumento ha salvaguardato, secondo...
