PALESTINA  - UIL
Cgil, Cisl, Uil e associazioni inviano una lettera aperta alle Istituzioni per STOP alla violenza
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13/05/2021  Sindacato.  

 

 

Le organizzazioni e i sindacati firmatari, esprimono profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella martoriata terra di Palestina.

 

La sospensione delle tanto attese elezioni previste per il 22 maggio, quindi la provocazione di gruppi radicali di coloni israeliani in marcia verso i quartieri palestinesi della città vecchia, seguita della decisione di impedire ai palestinesi di raggiungere la Spianata della Moschea per la preghiera del Ramadan, e ancora il viatico concesso ai coloni di espellere i palestinesi dalle loro case in molti quartieri di Gerusalemme Est e specialmente a Sheikh Jarrah, hanno generato una escalation di violenze immediatamente estese in altre città israeliane e palestinesi, fino ai lanci di missili dalla Striscia di Gaza e la conseguente azione militare israeliana. Tutto ciò, dimostra quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite, l'Unione Europea e gli Stati nazionali non si fermino alle dichiarazioni di condanna ed al richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l‘ingiustizia che subisce il popolo palestinese e, di rimando, anche la popolazione israeliana.

 

La decisione di sospendere e rinviare le elezioni è una conseguenza diretta dello stato di debolezza e di precarietà giuridica in cui vive la popolazione...