“Rimangono irrisolti diversi nodi del comparto Sicurezza come un piano straordinario di assunzioni, la previdenza dedicata, il blocco dell’innalzamento dei requisiti pensionistici, il riconoscimento della specificità e la detassazione della retribuzione accessoria”.
È quanto ha dichiarato il responsabile politico del Dipartimento Difesa e Sicurezza della Uil, Benedetto Attili, in merito all’incontro a Palazzo Chigi con le organizzazioni sindacali del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico.
“È positivo che il Governo abbia preso l’impegno di avviare un confronto sulla previdenza dedicata, una volta superata la procedura di infrazione europea. Lo è altrettanto - ha aggiunto Attili - l’annuncio dell’apertura, entro gennaio, della trattativa per i rinnovi contrattuali. Tuttavia, alle parole di elogio rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto, devono seguire scelte coerenti e risposte concrete. Investire in questo settore nevralgico per il Paese, infatti - ha concluso Attili - significa garantire a chi vive in Italia una quotidianità più serena. Per questo, continueremo a chiedere impegni chiari e risorse adeguate, per le donne e gli uomini che tutelano, ogni giorno, la sicurezza di tutte e tutti”.
Roma, 10 dicembre 2025



