“Dal 2012, il nostro Paese discute una legge sul consumo di suolo, mentre l’UE ha già approvato una Strategia europea al 2030. È un ritardo ingiustificabile. Per questo, in occasione della Giornata mondiale del suolo, ribadiamo la necessità di una legge che persegua il bilancio zero nel consumo di questa fondamentale risorsa“.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
“La capacità del suolo di catturare CO₂, è utile per ridurre i gas climalteranti e sostenere una transizione ecologica giusta e inclusiva. Tuttavia, incuria, sfruttamento, scelte politiche insufficienti insieme all’impermeabilizzazione, l’inquinamento, gli incendi e le alterazioni climatiche ne stanno accelerando il deterioramento, mettendo a rischio ambiente, persone ed economia dei territori. La conseguenza - ha spiegato Buonomo - sono eventi estremi troppo spesso liquidati come “maltempo”, quando invece chiamano in causa responsabilità politiche. Serve una strategia integrata su prevenzione, dissesto idrogeologico, rischio sismico e ricostruzione, perché la sicurezza del territorio non può essere gestita a compartimenti stagni. Serve una nuova agenda urbana e territoriale, basata su riprogettazione locale, adattamento climatico e miglioramento della qualità della vita delle comunità. Proteggere il suolo - ha concluso Buonomo - significa proteggere il futuro delle persone. Per questo continueremo a portare avanti le istanze dei territori, chiedendo una politica di lungo periodo per la tutela di un bene tanto prezioso“.
Roma, 5 dicembre 2025



