“Le barriere materiali, culturali e organizzative per le persone con disabilità persistono. Per una vera inclusione sociale, servono risorse stabili e politiche concrete misurabili”.
È quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
“L’Italia continua a registrare gravi ritardi nei servizi educativi, nel mercato del lavoro e nei sistemi di assistenza. Nella scuola, ad esempio - ha precisato Biondo - persistono carenze di personale, una formazione inadeguata e livelli di accessibilità insufficienti. Sono inaccettabili, poi, le proposte di ritorno alle classi differenziate che contraddicono i principi costituzionali di pari dignità e inclusione. Anche sul lavoro - ha aggiunto il sindacalista della Uil - contratti precari, mansioni poco qualificate e un numero elevato di cessazioni dimostrano che l’integrazione occupazionale è ancora lontana. Mancano anche dei dati sulla disabilità integrati, completi e accessibili che sono imprescindibili per scelte politiche realmente efficaci”.
“Pertanto - ha concluso Biondo - chiediamo di istituire un sistema informativo nazionale efficiente e di rafforzare gli accomodamenti ragionevoli, i servizi per l’impiego e i sostegni all’autonomia delle persone con disabilità. Bisogna adottare strategie adeguate con risorse economiche stabili, per garantire a ogni persona con disabilità dignità e piena partecipazione alla vita sociale”.
Roma, 3 dicembre 2025



