“Mentre molte persone in questo periodo si fermano, vanno in vacanza per ritemprarsi, ci sono lavoratrici e lavoratori che continuano nella loro attività. Oggi, 3 morti e almeno 3 feriti, ma è solo purtroppo, una delle tante giornate estive in cui si contano ancora morti sul lavoro”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
“Persone che lasciano famiglie e comunità nel vuoto. Oggi, l’Inail ha pubblicato i dati sugli infortuni sul lavoro, che registrano 495 morti nei primi sei mesi di quest’anno. Non è giusto - ha sottolineato Veronese - si può e si deve evitare: tutti assieme, parti sociali, governo, istituzioni dobbiamo fare di più. Bene il confronto con la Ministra del lavoro, ma deve proseguire sui tanti temi più volte elencati - ha concluso Veronese - a cominciare da appalti e subappalti, e sulle problematiche da noi sollevate”.
Roma, 4 agosto 2025