“Sembra finalmente muoversi nella direzione giusta il confronto con il Ministero del Lavoro, dopo gli impegni dello scorso 8 maggio a Palazzo Chigi. Ci è stata, infatti, comunicata l’intenzione di emanare, entro luglio, un decreto, da scrivere insieme, per un piano straordinario su salute e sicurezza e di convocare, a tal fine, tavoli ravvicinati con le parti sociali. Da parte nostra, c’è la volontà di portare avanti un confronto propositivo, augurandoci che questo conduca alla reale messa a terra degli interventi annunciati oggi”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, a seguito del tavolo tecnico svolto al Ministero del lavoro.
“I primi tavoli - ha specificato Veronese - riguarderanno l’emergenza caldo e gli appalti ma poi si discuterà anche di formazione di qualità, patente a crediti, valorizzazione delle figure della prevenzione, a partire dagli RLS/RLST, e della pariteticità e bilateralità”.
“Durante l’incontro - ha proseguito Veronese - è stata confermata la volontà di rendere strutturale l’assicurazione infortuni per insegnanti e studenti in Pcto e abbiamo ottenuto l’impegno ad allargare la copertura agli infortuni in itinere per gli studenti in Pcto. Ascoltata anche la nostra richiesta di pubblicità dei dati dell’Inail sulla tipologia contrattuale di lavoratrici e lavoratori vittime di infortunio, per poter valutare la relazione tra precarietà e rischio sul lavoro”.
“Abbiamo ribadito - ha sottolineato la segretaria confederale - le nostre priorità, come Uil, tra cui: la necessità di un registro nazionale della formazione; la richiesta di aumentare le risorse che Inail deve investire sulle azioni che condivideremo al tavolo; il rafforzamento dell’organico ispettivo di Inl, di Inps e di Inail comprendendo per quest’ultimo figure sanitarie e socio-sanitarie perché l’Istituto si trasformi sempre più in un polo di prevenzione e di azione concreta; la realizzazione di un coordinamento efficace anche con le banche dati delle Asl, che, ad oggi, non mostrano il numero e l’esito delle ispezioni effettuate su Ssl”.
“Abbiamo, infine, riaffermato alcune delle nostre battaglie di sempre: l’istituzione dell’omicidio sul lavoro e di una procura speciale, nonché la tutela delle persone immigrate, spesso fantasmi in mano allo sfruttamento e più esposti ai rischi sul lavoro. Noi - ha concluso Veronese - siamo pronti a fare la nostra parte. Lo siamo sempre stati”.
Roma, 13 giugno 2025