“Nonostante i tavoli avviati, le questioni centrali della vertenza sull’indotto industriale di Portovesme restano irrisolte, lasciando le lavoratrici e i lavoratori del Sulcis-Iglesiente in una condizione di grave incertezza”.
È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, e il Commissario straordinario della Uil Sardegna, Emanuele Ronzoni, all’incontro di oggi, svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Il tempo degli annunci è finito - hanno proseguito Buonomo e Ronzoni - servono impegni chiari, investimenti veri e garanzie occupazionali concrete. Non permetteremo che il destino di intere comunità venga abbandonato all’indolenza delle istituzioni o alle scelte unilaterali delle aziende”.
“È, inoltre, inaccettabile - hanno rimarcato Buonomo e Ronzoni - il ritardo nell’approvazione del Dpcm sulla metanizzazione del Sulcis, atto essenziale per il rilancio industriale del territorio e per garantire equità nei costi energetici rispetto al resto del Paese”.
“Portovesme Srl, Sider Alloys e Eurallumina rappresentano non solo industrie, ma persone, famiglie che non chiedono assistenza, ma rispetto e pari dignità. Dopo anni di inerzia, scioperi e promesse disattese, è il momento delle decisioni. Il lavoro - hanno concluso Buonomo e Ronzoni - deve tornare al centro dell’agenda politica del governo, con un’assunzione di responsabilità maggiore da parte della Regione Sardegna”.
Roma, 29 maggio 2025.