“La firma del rinnovo del Ccnl per la piccola e media industria alimentare rappresenta un risultato importante, che risponde in modo concreto alla tutela del potere d’acquisto, al miglioramento della qualità del lavoro e alla riduzione della precarietà.”
È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale Uil, Vera Buonomo e la segretaria generale Uila, Enrica Mammucari.
“L’intesa prevede un aumento salariale complessivo di 280 euro, a regime, suddiviso in quattro tranche e l’innalzamento del contributo aziendale al fondo di previdenza Fondapi all’1,5%. È stato inoltre ridotto al 25% il limite complessivo per l’utilizzo di contratti a termine, in somministrazione e staff leasing, a favore di maggiore stabilità occupazionale. Tra le novità - hanno proseguito Buonomo e Mammucari - l’aumento delle ore di Rol, il potenziamento dei congedi parentali e nuove misure a supporto della genitorialità e delle lavoratrici vittime di violenza”.
“Per la prima volta, il contratto introduce un paragrafo dedicato a pari opportunità, diversità e inclusione, affidando un ruolo attivo alla contrattazione di secondo livello. Un contratto che interviene su aspetti concreti del lavoro e della vita dimostrando ancora una volta - hanno concluso Buonomo e Mammucari - che la contrattazione collettiva è lo strumento più efficace per conquistare diritti, stabilità e salario”.
Roma, 29 maggio 2025