"Da tempo chiediamo l'extra tassa sugli extraprofitti, perché negli ultimi anni ci sono stati settori produttivi che hanno avuto grandi profitti e non in conseguenza della loro normale attività, ma per eventi eccezionali: se vogliamo abbassare le tasse, se vogliamo garantire la sanità e gli altri servizi pubblici, i soldi bisogna andare a prenderli lì dove ci sono". Così, il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, è intervenuto sul tema della tassazione in Italia nel corso della trasmissione "ReStart", in onda questa mattina su Rai3.
"Questo è successo, durante la pandemia, alle big pharma, in occasione della guerra, alle aziende energetiche, per l'aumento dei tassi, alle banche. Per ottenere questo risultato - ha ricordato Bombardieri - facemmo uno sciopero contro il governo Draghi, che poi identificò 7mila aziende per 11 miliardi di euro di entrate. Bisogna agire in questo ambito anche per ridurre le diseguaglianze". Il leader della Uil, poi, è intervenuto anche sul tema dell'evasione fiscale: "C'è questa tendenza culturale a giustificare chi non paga le tasse. A quanti è capitato di andare, ad esempio, da un professionista, che a fronte della sua prestazione chiede se deve emettere la fattura: la tendenza è a evadere, anche perché sanno che non accade nulla e che, nella peggiore delle ipotesi arriva un condono. In questo Paese, ci sono circa 100 miliardi di evasione, perché c'è una parte che le tasse cerca di non pagarle, mentre ci sono dipendenti e pensionati che le pagano alla fonte e che sostengono, così, anche i servizi pubblici. Poi, sistematicamente, arrivano i condoni. C'è, dunque, una questione di giustizia sociale".
Roma, 24 settembre 2024