"Diseguaglianze, salari, sicurezza sul lavoro, Intelligenza artificiale e tutela della persona e dei lavoratori, libertà associativa, solidarietà e assistenza ai migranti: sono questi i temi che affronteremo in occasione del G7 sul lavoro". È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a margine dell'evento internazionale che si sta svolgendo a Cagliari e che vede il coinvolgimento dei sindacati dei Paesi del G7.
"Una delle leve sulle quali agire per ridurre le diseguaglianze - ha sottolineato Bombardieri - è quella del lavoro stabile, dignitoso, sicuro e ben pagato: lo chiediamo al nostro governo e ai ministri del lavoro del G7. In questo quadro, va gestita anche la questione dell'Intelligenza artificiale: non si può lasciare agli algoritmi la determinazione dell'organizzazione del lavoro, ma occorre una gestione umana di questa grande rivoluzione e di questa transizione".
"Poi - ha sottolineato il leader della Uil - c'è il tema dell'invecchiamento complessivo della popolazione, che non può diventare un alibi per allungare l'età pensionabile e far lavorare di più le persone. Ecco perché l'idea secondo cui i lavoratori della PA potrebbero andare in pensione, seppur volontariamente, a 70 anni, è sbagliata: c'è bisogno, invece, di nuove assunzioni, mentre chi ha raggiunto i 67 anni ha il diritto e il dovere di godersi la pensione. Le regole non possono essere cambiate mentre la partita è in corso".
"E, infine - ha proseguito Bombardieri - non si può non parlare di politiche industriali. Proprio qui, in Sardegna, emerge la crisi della Portovesme, una vicenda che nasce dall'eccessivo costo dell'energia. Chiediamo al governo e all'Europa di intervenire su questo punto: mentre ci sono multinazionali che fanno enormi profitti, non si possono scaricare questi costi sui lavoratori".
"In conclusione, c'è il tema delle risorse. Ai ministri del G7 - ha concluso Bombardieri - rilanceremo le nostre proposte di un'extra tassa sugli extraprofitti, di una minimum tax e della tassazione delle transazioni finanziarie. Tutti strumenti, questi, necessari per garantire una giusta transizione sociale".
Roma, 10 settembre 2024