04/07/2024
Sindacato.
"E' sempre una notizia positiva quando il nostro Paese riceve bonifici dalla Commissione europea per l'uso dei fondi comunitari. Abbiamo, però, la sensazione che si stia nascondendo la polvere sotto il tappeto". È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
"Con la rimodulazione del Pnrr operata la fine dello scorso anno - ha precisato Veronese - c'è stato un rilevante slittamento temporale di molti obiettivi e progetti, con un eccessivo accumulo di scadenze negli ultimi due anni e un evidente rischio di intasamento e di effetto 'collo di bottiglia' ".
"Tra l'altro, nonostante l'emanazione di più decreti che hanno modificato la governance e apportato semplificazioni all'impianto generale del Piano del Pnrr, abbiamo un andamento piuttosto lento nella messa a terra dei progetti e della spesa effettiva delle risorse. Da questo punto di vista - ha sottolineato la sindacalista della Uil - registriamo una scarsa trasparenza nell'avere a disposizione dati puntuali e aggiornati in tempo reale sull'attuazione e sull'avanzamento finanziario del Piano. Questo è un grave vulnus, che abbiamo più volte chiesto di superare e correggere: stiamo parlando di fondi pubblici e la trasparenza è d'obbligo".
"Altro aspetto fondamentale, infine, è il dialogo con le parti sociali: il Pnrr è di tutti, innanzitutto delle persone, e una maggiore partecipazione delle parti sociali - ha concluso Veronese - significa anche far sentire la voce delle persone più deboli e contribuire a ridurre le disuguaglianze e ad aumentare i diritti".
Roma, 3 luglio 2024