SOCIALE  - Domenico PROIETTI
Proietti e Barbagallo: “La crisi impedisce l’emanazione di una legge sulla non autosufficienza”
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25/07/2022  Sindacato.  

 

 

“Aspettavamo finalmente una soluzione definitiva per la Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza, la crisi degli ultimi giorni ha invece allontanato nuovamente l’emanazione di questa Legge di civiltà.”

 

Così Domenico Proietti, Segretario confederale Uil e Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil Pensionati nel corso della riunione della Rete della protezione e dell'inclusione sociale per la consultazione relativa al Piano per la non autosufficienza 2022-24, tenutasi oggi, 25 luglio, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando.

 

“Apprezziamo l’avvio del confronto sul piano -continuano Proietti e Barbagallo- ma serve un tavolo permanente nazionale che segua l’attuazione del piano stesso, anche a seguito della definizione dei piani regionali, per monitorare le azioni introdotte.

 

Nel merito del piano evidenziamo come le risorse siano insufficienti. Crediamo infatti che la dotazione del fondo per i prossimi tre anni non consenta di dare risposte adeguate in termini di assistenza e continuità delle cure alla platea delle persone non autosufficienti.

 

Positiva invece la centralità della governance assegnata agli Ambiti Territoriali Sociali. Apprezziamo inoltre l’integrazione del piano con gli interventi finanziati con le risorse del PNRR, ma occorre dettagliare meglio come si integrano il servizio di assistenza domiciliare integrato e i servizi di telemedicina per anziani non autosufficienti, anche in relazione al fabbisogno del personale sociale e sanitario. Vanno poi dettagliate maggiormente le azioni che possono essere finanziate con le risorse comunitarie del PN Inclusione (Piano Nazionale Inclusione 2021-2027). Positiva anche l’individuazione delle Case di Comunità quali punti unici di accesso (PUA), ma occorre dotarle di personale adeguato e formato. Riteniamo che il passaggio del potenziamento dell’erogazione dei servizi in forma diretta con quelli in forma indiretta debba essere graduale. Sono innovativi poi gli investimenti per il Sistema informativo unitario dei servizi sociali composto da due distinte banche dati: la banca dati dei servizi attivati e la banca dati delle professioni e degli operatori sociali, ma auspichiamo che sia efficacemente integrato e connesso con gli altri sistemi quali quello sanitario.

 

È positivo considerare LEPS i progetti del PNRR relativi a nuove soluzioni abitative con forme di coabitazione delle persone anziane e gli adattamenti delle abitazioni alle esigenze delle persone non autosufficienti con investimenti nella domotica e robotica. Chiediamo che venga coinvolto il sindacato dei pensionati nel gruppo di lavoro costituito presso il Ministero del Lavoro sulle ‘politiche della casa e l’emergenza abitativa’ in attuazione dei progetti del PNRR sulla deistituzionalizzazione delle persone anziane e disabili.

 

Apprezziamo che nella ripartizione delle risorse uno dei parametri sia la popolazione over 75 anni residente, al pari del rispetto della clausola del 34% delle risorse al Mezzogiorno. Riteniamo inoltre importante ribadire, anche nell’accordo di programma allegato al piano triennale per la non autosufficienza, il principio della partecipazione con il coinvolgimento delle parti sociali nella programmazione, attuazione e monitoraggio dei piani regionali.”

 

 

Roma, 25 luglio 2022