È inaccettabile che diventi la norma leggere ogni giorno di lavoratrici e lavoratori morti sul lavoro. Sembra che ci sia un'assuefazione, ma invece bisogna agire: su prevenzione, formazione, controlli e per la messa a punto di un modello di qualificazione delle imprese con criteri definiti di salute e sicurezza sul lavoro.
La UIL è impegnata nella campagna Zero morti sul lavoro e il 23 maggio riunirà i suoi Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, territoriali e di sito produttivo, per rafforzare una rete importante e per decidere, assieme, come accrescere le competenze e dare forza al ruolo, per un'azione sempre più efficace e per una partecipazione concreta al sistema di prevenzione.
Roma, 12 maggio 2022