INPS  - Domenico PROIETTI
Proietti: serve maggiore flessibilità di accesso alla pensione
Il Governo apra un confronto con i sindacati
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12/07/2021  Previdenza.  

 

 

La Relazione Annuale del Presidente dell'INPS prospetta vari scenari sulla necessità di introdurre una maggiore flessibilità di accesso alla pensione. La UIL ritiene che si debba introdurre una flessibilità più diffusa alla scadenza di Quota 100, intorno a 62 anni, anche utilizzando il lavoro della Commissione istituzionale sui lavori gravosi. A riguardo chiediamo al Governo di rompere gli indugi ed aprire un tavolo di confronto con i Sindacati per continuare ad introdurre elementi di equità e giustizia nel nostro sistema previdenziale. Va affrontato subito il futuro pensionistico dei giovani, che in questi anni sono stati penalizzati dalla precarietà dei rapporti di lavoro, insieme al riconoscimento del lavoro di cura delle donne e della maternità ai fini della contribuzione. 41 anni di contributi versati devono bastare per andare in pensione a prescindere dall'età. Sono queste proposte concrete e sostenibili con l'ammontare della spesa pensionistica italiana, che come emergerà dalle conclusioni della Commissione istituzionale per la separazione della spesa pensionistica da quella assistenziale, sono in linea con la media europea.
 

 

Roma, 12 luglio 2021