Prosegue il confronto con il Ministro Orlando sulla riforma degli ammortizzatori sociali, un dibattito costruttivo attraverso il quale si sta gradualmente delineando l'architettura del nuovo sistema di tutele universale.
Un sistema in grado di offrire prestazioni uguali per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori ma che tenga in considerazione il numero dei dipendenti e le esigenze dei diversi settori produttivi.
Apprezzabile la valorizzazione, fatta dal Ministro, dei Fondi di Solidarietą e di tutta la bilateralitą che continuerą a dare il proprio contributo al sistema di tutele.
Condivisibile, infine, la volontą di legare la riforma degli ammortizzatori al potenziamento delle politiche attive per il lavoro a partire dell'assegno di ricollocazione e dalle altre misure immediatamente attivabili ma ancora in attesa dei necessari atti amministrativi.
Manca ancora un testo scritto che permetta una maggiore definizione dei dettagli, a cominciare dal "superfondo" che dovrebbe intervenire in termini intersettoriali e solidaristici in caso di emergenze.
La condivisione di alcuni principi rappresenta un risultato di equilibrio ed un incentivo a proseguire il confronto in maniera costruttiva e partecipata.
Roma, 4 maggio 2021
