ISTAT  - Ivana VERONESE
Veronese: Sure, Next Generation e risorse nazionale per far ripartire il Paese e l'occupazione
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01/02/2021  Occupazione.  

 

 

La febbre del nostro mercato del lavoro è alta. A dicembre persi 444 mila occupati rispetto allo stesso mese del 2019 e ciò che è più preoccupante è il massiccio numero di inattivi molti dei quali scoraggiati dalla difficile ricerca di un lavoro.


L'effetto pandemia si sta abbattendo con maggior virulenza su giovani e donne, quelli su cui gravano maggiormente contratti instabili. Ci chiediamo perché in ogni crisi che attraversa questo Paese, sono sempre questi due target di popolazione a subire i maggiori contraccolpi in termini occupazionali?


La risposta la sappiamo tutti e allora non c'è tempo da perdere, anzi occorre recuperare quello perso, affrontando il tema del lavoro a partire dalla "falla" prodotta dagli scarsi investimenti nel sistema delle politiche attive, dal recupero del gap occupazionale di genere che si realizza anche con investimenti in servizi materiali ed immateriali e, facendo tesoro dei momenti di crisi come questo, investendo in buona occupazione poiché è quella che, in ogni momento, può contare su sistemi di protezione sociale che contrastano gli effetti devastanti delle crisi.


Sure, Next Generation UE e risorse nazionali, sono un'enorme mole di risorse da non disperdere in mille rivoli, ma in chiari, lungimiranti, efficaci obiettivi mirati alla ripresa del Paese finalizzata, in primis, ad un'occupazione migliore.
 

 

 

Roma, 1 febbraio 2021