AMBIENTE  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: sì a investimenti e normative per frenare cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico
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08/10/2020  Ambiente.  

 

 

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato ieri l’approvazione ufficiale, da parte del Parlamento Europeo, del taglio del 60% delle emissioni inquinanti entro il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050. Si tratta di due punti fondamentali per contrastare i cambiamenti climatici, le cui devastanti conseguenze sono ormai quotidianamente davanti ai nostri occhi.



Basti pensare alla recente violenta ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia, mettendo nuovamente in evidenza la fragilità del territorio nazionale: nove morti, un centinaio di paesi colpiti; danni compresi fra 200 e 300 milioni di euro. Anche su questo tema è intervenuto ieri il ministro, annunciando i provvedimenti presi dal suo dicastero per la lotta al dissesto idrogeologico: accordi di programma con le Regioni per un valore totale di 3,6 miliardi di euro e ulteriori intese per altri 3 miliardi pronte per la firma.



Come UIL, accogliamo con favore tanto le misure comunitarie – in un’ottica di programmazione a lungo termine - quanto lo sblocco di queste risorse, auspicando però che altre vengano svincolate in tempi rapidi. Soprattutto riteniamo sia imprescindibile predisporre un sistema normativo organico, in grado di far uscire il contrasto al dissesto idrogeologico dalla sua attuale natura di episodicità legata all’attivazione di singoli – ma purtroppo sempre più frequenti - stati d’emergenza.



Quello che ci aspettiamo è che il Governo istituisca un tavolo di confronto e di lavoro con le Parti Sociali, e che finalmente il Ministro avvii un’interlocuzione diretta con le Organizzazioni Sindacali, alla quale fino ad oggi si è sempre sottratto. Solo in tal modo sarà possibile elaborare misure, sia di tipo preventivo che strategico, atte a programmare la messa in sicurezza e la salvaguardia del territorio, anche in attuazione di quanto contenuto nel “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico”, pubblicato nel mese di febbraio del 2019.



Roma, 08 ottobre 2020