Dichiarazione di Ivana Veronese Segretaria Confederale Uil
Apprendiamo dalle bozze del Decreto Rilancio che la dotazione finanziaria destinata ai due Fondi di Solidarietà dei settori dell’Artigianato e della Somministrazione è stata drasticamente ridotta.
Se le indiscrezioni fossero confermate, non sarà possibile garantire gli ammortizzatori a oltre 700.000 lavoratori e lavoratrici. Sarebbe un fatto estremamente grave che metterebbe a rischio l’intera tenuta dei due settori che in queste settimane hanno faticosamente garantito l’erogazione delle prestazioni utilizzando tutte le risorse accantonate negli anni.
Il Governo ha preso con le Organizzazioni Sindacali l’impegno a non lasciare indietro nessuno e ci aspettiamo che continui a onorare questo impegno mettendo in campo tutte le risorse necessarie per garantire gli ammortizzatori sociali, in tutti i settori produttivi del Paese, compresi quello dell’Artigianato e della Somministrazione.
Come Uil, abbiamo già sollecitato sia il Ministro del Lavoro sia quello dell’Economia e delle Finanze e ci aspettiamo che nella definizione del Decreto Rilancio si riporti la dotazione finanziaria in linea con quella necessaria per un fabbisogno che era stato individuato proprio su sollecitazione del Ministero del Lavoro.
Non ci sono alternative, vanno trovate le risorse per garantire gli ammortizzatori su tutto il territorio nazionale: si tratta di interventi necessari per accompagnare il Paese a un vero rilancio produttivo e, non ci stancheremo mai di dirlo, la prima tra le tante priorità rimane sempre il lavoro, la sua tutela e la tutela per milioni di lavoratori e lavoratrici.
Roma, 12 maggio 2020