ISTAT  - Ivana VERONESE
Veronese: estendere le tutele a tutte le lavoratrici e i lavoratori anche nei settori meno visibili
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30/04/2020  Occupazione.  

 

 

I dati Istat sulla fotografia del nostro mercato del lavoro nel mese di marzo mostrano una sostanziale tenuta dei livelli occupazionali rispetto al mese precedente (con un calo dell’occupazione pari allo 0,1%), mentre una flessione più marcata si registra rispetto a marzo 2019 con 121 mila occupati in meno (-0,5%).

 

A fronte di una riduzione del numero dei disoccupati, preoccupa il forte aumento degli inattivi che, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, vedono un incremento di oltre mezzo milione di persone.

 

Dobbiamo considerare come dati provvisori gli indicatori occupazionali diffusi, in quanto la loro raccolta ha risentito degli ostacoli dovuti all’emergenza sanitaria in corso.

 

Possiamo per ora dire che le misure di sostegno alle lavoratrici e lavoratori, quali gli ammortizzatori sociali, sembra stiano garantendo una tenuta del sistema occupazionale.

 

Rispetto al dato della riduzione del numero dei disoccupati, ciò potrebbe essere letto quale effetto positivo del divieto previsto dal Cura Italia, di procedere a licenziamenti collettivi ed individuali per giustificato motivo oggettivo.

 

La possibilità di rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato ed in somministrazione durante la fruizione degli ammortizzatori sociali, introdotta nella conversione del Decreto Cura Italia, risponde ad una nostra richiesta e va nella giusta direzione di evitare a questi lavoratori e lavoratrici di entrare nella disoccupazione.

 

È evidente che i dati dei prossimi mesi permetteranno di capire meglio il reale impatto sul mercato del lavoro della crisi dovuta all’emergenza Covid-19. Ciò che già ora sappiamo è che molto c’è ancora da fare, sia per far sì che le tutele vengano estese davvero a tutte le lavoratrici e i lavoratori, anche nei settori meno visibili e più atipici, sia perché, oltre al mantenimento dei posti di lavoro, c’è la necessità di garantire a tutte le famiglie un sostegno economico che deve essere adeguato e immediato. E’ necessario, dunque, velocizzare l’erogazione degli ammortizzatori sociali ai troppi lavoratrici e lavoratori che sono ancora in attesa. 

 

 

Roma, 30 aprile 2020