COVID-19  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: "Raggiunta intesa per adeguare il Protocollo del 14 marzo"
"Riprendere le attività gradualmente e garantire la sicurezza di tutti i lavoratori"
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24/04/2020  Salute.  

 

 

“È stato un lungo e difficilissimo confronto, giunto sino ai limiti della rottura. Alla fine, siamo riusciti ad evitare che prevalessero posizioni intransigenti e a garantire un efficace adeguamento del Protocollo del 14 marzo. L’obiettivo è quello della graduale ripresa delle attività produttive e dell’economia del Paese, nel rispetto della sicurezza e della salute dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini”. È questo il primo commento, a caldo, del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sull’esito della lunghissima maratona che, per l’intera nottata, ha visto Cgil, Cisl, Uil e le Associazioni imprenditoriali confrontarsi in merito alle proposte avanzate dal Governo. Poi, all’alba, è stata chiamata in causa la Ministra Catalfo, per decidere, insieme, come rendere esigibile l’applicazione del documento. Si è così ricostituito il tavolo tra tutt’e tre i soggetti che lo avevano avviato nel primo pomeriggio di ieri. Presenti per la Uil anche il Segretario generale aggiunto, Pierpaolo Bombardieri, e le Segretarie confederali Tiziana Bocchi, Silvana Roseto, Ivana Veronese.

 

Sono stati affrontati e definiti, quindi, tutti i capitoli controversi: dal ruolo del medico competente all’istituzione di un comitato territoriale per monitorare e sostenere le piccole aziende nella gestione di questa fase, sino alla sanzione della sospensione dell’attività per le imprese inadempienti. “La Uil - ha sottolineato Barbagallo - ha evidenziato che le richieste sindacali erano scaturite dal carattere “emergenziale” del provvedimento. Ecco perché sono state colte le indicazioni dell’Inail e del Comitato di esperti, così come proposte dal Governo, a tutela della salute di tutti i lavoratori. Alla fine ha prevalso il senso di responsabilità - ha concluso Barbagallo - e sono state adottate le migliori soluzioni che è stato possibile condividere”.

 

 

 

Roma, 24 aprile 2020