Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite 50 anni fa per sottolineare l'importante ruolo che le risorse naturali rivestono per il nostro Pianeta e ricordare che queste non sono illimitate e, per queste ragioni, vanno protette e conservate. Una tutela resa ancora più necessaria soprattutto alla luce del periodo storico che stiamo vivendo con la pandemia causata dal Coronavirus.
Occorre promuovere, giorno dopo giorno, una responsabilizzazione collettiva verso un consumo sostenibile all'interno di un nuova idea di sviluppo dell’economia, fondata sulla circolarità e sulla sostenibilità. Tutto ciò, superando gli attuali modelli che portano, purtroppo, ad un incremento dell'inquinamento, ad una distruzione degli ecosistemi, ad una minaccia della biodiversità e ad un esaurimento delle risorse non rinnovabili.
La pandemia sta cambiando le nostre vite, le nostre abitudini ed inevitabilmente tali cambiamenti stanno avendo conseguenze sul mondo del lavoro. Non possiamo esimerci, come sindacato, dal dare il nostro supporto ai lavoratori e ai cittadini. Lavoriamo costantemente con il Governo e con le Istituzioni, per cercare di pianificare insieme un futuro diverso, più attento alla tutela dell'ambiente, ricordando come quest'ultimo è inevitabilmente connesso con il mondo del lavoro. Un’opera che non sarà facile. Per tornare alla vita prima della pandemia sarà, quindi, necessario costruire un nuovo modello di sviluppo resiliente che dovrà essere in grado di fronteggiare, in futuro, altre situazioni di emergenza.
Roma, 22 aprile 2020
