SUD  - Ivana VERONESE
Veronese: bene riprogrammazione dei Fondi comunitari, ma occorre accelerare
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15/04/2020  Occupazione.  

 

 

 

Si è tenuto in data odierna un incontro, in video conferenza, tra le parti sociali ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, per approfondire i contorni di un piano nazionale per la riprogrammazione e accelerazione della spesa dei fondi europei.

 

Si tratta di un piano nazionale di 10 miliardi di euro di fondi comunitari (7,1 miliardi di euro di risorse allocate a livello regionale e 2,9 miliardi di euro di risorse allocate a livello nazionale), già stanziati per il 2014-2020 da destinare all’emergenza sanitaria, economica e sociale.

 

Il piano da condividere, con le Regioni, si basa su 5 priorità: emergenza sanitaria (acquisto di materiale sanitario, assunzione di personale a tempo determinato, infrastrutture sanitarie); istruzione e formazione con lo sviluppo del “digital divide”; risorse per le imprese per far ripartire il sistema economico; lavoro con interventi per il sostegno al reddito; aiuti alimentari e sostegno per la cura delle persone e per le fasce sociali a rischio.

 

Apprezziamo la volontà del Governo di riprogrammare e accelerare la spesa concordando con le priorità indicate e avendo particolare attenzione al sostegno al reddito dei lavoratori, anche stagionali, dato che l’emergenza sanitaria sta mettendo in ginocchio il settore del turismo, soprattutto al Sud.

 

Al contempo, per evitare che il Gap Nord Sud del paese si ampli, si dovranno affrontare e risolvere le debolezze strutturali del Mezzogiorno che sono la cronica carenza di infrastrutture sanitarie e sociali, salvaguardare e consolidare il tessuto produttivo delle Regioni meridionali affinché non venga travolto dalla crisi.

 

Nel Mezzogiorno servono investimenti immediati e non allungati nel tempo per far ripartire il sistema economico, è urgente aggiornare il Piano Sud 2030 tenendo conto dell’emergenza sanitaria, ma puntando a raggiungere gli obiettivi fissati.

 

 

 

Roma, 15 aprile 2020