DECRETO CURA ITALIA  - Ivana VERONESE
Cgil Cisl Uil: inaccettabile ipotesi “click-day” per erogare le indennità da 600 euro previste dal Decreto
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19/03/2020  Economia.  

 

Dichiarazione di Tania Scacchetti Cgil, Luigi Sbarra Cisl e Ivana Veronese Uil.
 
 
 
L’ipotesi, circolata in queste ore, di utilizzare il criterio del c.d. “click-day” per vagliare le domande delle tante indennità, previste dal Decreto, in favore di lavoratori stagionali del turismo, di quelli agricoli e del settore dello spettacolo, nonché per il lavoratori autonomi e per i collaboratori, è inaccettabile.
 
In un momento come questo non possiamo permetterci di mettere in competizione tra loro categorie di lavoratori e lavoratrici tra le più fragili, per le quali si è deciso di intervenire con un aiuto economico di soli 600 euro.
 
 
Se è comprensibile che, per motivi di copertura finanziaria, sia stato necessario individuare un tetto di spesa per queste indennità, è altrettanto necessario che si dica con chiarezza che nessuno sarà lasciato indietro e che tutte le domande di indennità eccedenti il tetto di spesa previsto saranno comunque erogate anche se successivamente.
 
E’ importante in questa fase prevedere una data di invio delle domande e una data entro cui ricevere le stesse, per poi fare un monitoraggio che tenga conto di alcuni requisiti e se le risorse stanziate non saranno sufficienti dovranno essere reintegrate garantendo a tutti coloro che ne hanno diritto l’aiuto necessario. 
 
 

Chiediamo quindi al Governo che il tempo necessario per la conversione in Legge del Decreto venga utilizzato per apportare tutte le modifiche utili a garantire l’inclusività e l’universalità che riteniamo debbano essere alla base di un provvedimento di tale portata.