03/03/2020  Salute.  

 

 

 

Quella odierna è l’ennesima giornata contrassegnata da altri infortuni mortali sul lavoro: è una tragedia che si ripete quotidianamente e a nulla sembrano valere gli appelli a garantire la sicurezza. La Uil esprime profondo cordoglio e sincera vicinanza ai familiari delle vittime. Nulla potrà lenire il loro dolore. Questa strage, però, va fermata. Ecco perché chiediamo che ci sia un impegno determinato di tutti i soggetti istituzionali e di tutto il mondo del lavoro per un progetto condiviso di prevenzione: servono informazione, formazione, innovazione e investimenti. La salute e la sicurezza dei lavoratori devono diventare una priorità per il Paese.   

 

 

Roma, 3 marzo 2020