FISCO  - Domenico PROIETTI
Proietti: continuare a diminuire le tasse ai lavoratori ed estendere il taglio anche ai pensionati
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30/01/2020  Fisco.  

 

 

Taglio delle tasse ai lavoratori dipendenti. La misura regione per regione

 

DICHIARAZIONE DI DOMENICO PROEITTI, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL

 

 

Il taglio delle tasse sarà operativo da luglio per una platea di 15,7 milioni di lavoratori nel nostro Paese: il 70% dei lavoratori dipendenti. Un primo importante passo che porterà l’attuale bonus a 100 euro mensili per i lavoratori con redditi lordi fino a 26.600 euro e a una riduzione delle tasse fino a 1.200 euro annui per i lavoratori fino a 28.000 euro di reddito lordo annuo. La riduzione delle tasse coinvolgerà anche i lavoratori dipendenti con redditi fino a 40.000 euro annui con un progressivo decalage.

 

Il presente studio analizza l’impatto del taglio delle tasse regione per regione.

 

Per la UIL è, comunque, necessario proseguire su questa strada continuando a diminuire le tasse ai lavoratori ed estendendo il taglio anche ai pensionati, che pagano tra le imposte più alte d’Europa. Al contempo bisogna avviare un percorso di revisione della tassazione sui redditi delle persone che sia mirato a dare piena progressività al sistema per tutti i contribuenti.

 

ANALISI

 

Partendo dai dati del MEF sulle dichiarazioni fiscali del 2018, nel seguente studio si mostra come il prossimo intervento di riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti impatterà nelle varie regioni.

 

La misura, che dovrebbe coinvolgere tutti i lavoratori dipendenti con redditi compresi tra 8.174 euro e i 40.000 euro, interesserà potenzialmente 15,7 milioni di lavoratori: circa il 70% del totale dei lavoratori dipendenti, di cui 4 milioni saranno percettori della nuova detrazione e a cui si sommeranno 11,7 milioni di lavoratori che già usufruiscono del bonus di 80 euro.

 

Nella tabella seguente, abbiamo riassunto l’impatto potenziale regione per regione, separando anche la platea tra attuali percettori del bonus di 80 euro - lavoratori dipendenti con redditi compresi tra gli 8.174 e i 26.600 euro - e i nuovi percettori delle detrazioni, lavoratori con redditi fino a 40.000 euro.

 

In termini assoluti, la regione maggiormente interessata dalla misura sarebbe la Lombardia con 2,9 milioni di lavoratori, di cui 856 mila percettori della nuova detrazione. Mentre in termini percentuali, sulla platea totale dei lavoratori dipendenti, la regione più interessata sarebbe il Friuli, con il 75% dei lavoratori dipendenti della regione coinvolti dal taglio delle tasse. 

 

 

Link allo studio completo