10/01/2020
Previdenza.
L’ipotesi di Quota 102, 64 anni di età e 38 anni di contributi, non risponde all’esigenza di flessibilità diffusa per accedere alla pensione e aggrava i problemi non risolti da Quota 100.
La UIL ritiene che si debba lavorare da subito per garantire una flessibilità tra i 62/ 63 anni per uscire dal mondo del lavoro, considerando le differenti gravosità dei lavori.
La UIL è nettamente contraria ad ogni ipotesi di penalizzazione e di ricalcolo contributivo.
Roma, 10 gennaio 2020