SINDACATO  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Subito dopo la manovra, apriamo una discussione sul Welfare State”
“Applicare articolo 39 Costituzione su rappresentanza e contratti”
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29/11/2025  Sindacato.  

“Oggi abbiamo manifestato, insieme a oltre 2mila delegati e delegate, per rilanciare le nostre proposte di modifica alla manovra del Governo su fisco, sanita’ e pensioni”.

È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri a margine della manifestazione della Uil, svoltasi, oggi, al teatro Brancaccio di Roma.

“Abbiamo ottenuto la detassazione degli aumenti contrattuali che dà una risposta a 4 milioni di lavoratori e lavoratrici poveri. Tuttavia, chiediamo sia estesa anche ai contratti rinnovati nel 2024 e fino alla fascia di reddito di 40 mila euro. Urge, poi, aprire una discussione più ampia su come applicare l’articolo 39 della Costituzione per individuare i contratti maggiormente rappresentativi, che garantiscono più tutele a chi lavora, così da affrontare la piaga dei contratti in dumping, firmati da associazioni datoriali e organizzazioni sindacali inesistenti. Insieme a questi temi - ha continuato Bombardieri - ci sono altri problemi che non sono stati risolti dalla manovra. Si continua, infatti, a dare l’idea che chi paga le tasse sia un fesso e noi questo non lo possiamo accettare. La sanità, poi, ha ancora gravi criticita’: ci sono 6 milioni di persone che non si curano per motivi economici o per la lunghezza delle liste d’attesa. Inoltre, insistiamo sul ripristino di Opzione donna nella sua formulazione originaria e sull’istituzione di una pensione di garanzia per i giovani. Su temi così delicati come quello delle pensioni e dello Stato sociale, dobbiamo affrontare una discussione anche bipartisan che coinvolga tutti, senza che a pagare il prezzo delle scelte siano sempre i lavoratori e le lavoratrici. Dobbiamo aprire una discussione per analizzare che cos’è lo stato sociale oggi e quale sarà la condizione del welfare domani, quali sono le misure necessarie in un mondo che cambia. E allora noi oggi chiediamo: da gennaio apriamo una discussione su questi temi, sullo Stato Sociale, e su chi lo finanzierà. Molti di questi temi stanno nelle piattaforme unitarie: noi quelle piattaforme unitarie non le abbiamo rimosse, per noi sono lo strumento col quale ricostruire anche un percorso unitario che metta insieme Cgil, Cisl, Uil. Dimentichiamo le difficoltà di vedute, le diversità di vedute, le difficoltà di interpretazione, misuriamoci sui temi di questo Paese e proviamo a farlo insieme sapendo che abbiamo delle differenze. Il pluralismo sindacale - ha precisato Bombardieri - è una ricchezza per la democrazia del nostro Paese. È naturale che tre sigle sindacali con storie e visioni differenti, possano affrontare i temi in modo altrettanto diverso. Perció rispettiamo qualsiasi posizione delle altre organizzazioni. La Uil, come sempre ha fatto, continua semplicemente a rispondere alle richieste dei propri iscritti e delle proprie iscritte, rimanendo coerente con quanto sostenuto negli ultimi anni. La nostra battaglia - ha concluso Bombardieri - continua”.

Roma, 29 novembre 2025