Ohana. Si chiamerà così il locale dell’associazione #Noi in cui prenderà vita il progetto Management Antimafia che sarà inaugurato il 22 maggio 2025 alle ore 18.30. Si trova in via del Martin Pescatore 4, all’Infernetto ed è il bar dove Carlo Verdone girò la celebre scena del flipper nel film “Troppo forte”.
Siamo orgogliosi di ridare vita a un luogo così significativo per la comunità, assegnato con un bando pubblico dal Comune di Roma a #Noi e alla Uil. Il progetto ambizioso e lungimirante Management Antimafia è nato in collaborazione con il sindacato Uil. Si tratta di una sorta di accademia che mette al centro i giovani, ai quali verrà insegnato come gestire un bene confiscato alla criminalità organizzata. Al termine di tutto il percorso il bacino di professionisti formati sarà messo a disposizione del Tribunale, sezione Misure di Prevenzione e dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, contribuendo così a creare un vero e proprio “circuito virtuoso” che permette di riaprire subito un locale tolto ai clan.
«La realizzazione di questo sogno è stato possibile grazie alla preziosissima collaborazione della Uil e del suo segretario generale PierPaolo Bombardieri, dell’indispensabile Federica Angeli, presidente onorario di #Noi, e di tutti i nostri ragazzi che hanno contribuito all’avvio dei lavori e alla scelta del nome del locale - ha detto Massimo Coluzzi, presidente di #Noi - “Ohana significa famiglia, famiglia significa che nessuno sarà mai abbandonato o dimenticato” (cit.). Un ringraziamento speciale va anche al comune di Roma, che ha creduto nel progetto assegnando in concessione il locale».
«Ancora una volta - ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri - la collaborazione, ormai strutturata, con l’Associazione #Noi sta dando frutti preziosi. L’impegno contro la malavita organizzata assume un valore aggiunto quando si trasforma in un’opportunità di crescita per i giovani, che possono così cogliere i benefici di questa battaglia per la legalità che è, innanzitutto, civile e culturale. Con questo progetto si educano i giovani all’idea che la lotta per la legalità è una questione etica e civica, ma è anche un’occasione per sentirsi realizzati come persone che vedono concretizzato il proprio diritto al lavoro, grazie all’esercizio di un dovere di cittadinanza».
Tra i tanti ospiti speciali all’inaugurazione ci saranno Roberto Massucci, questore di Roma, Federica Angeli, giornalista di Repubblica, PierPaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, Tobia Zevi, assessore al Patrimonio del Comune di Roma e tante altre personalità.
Roma, 16 maggio 2025