SICUREZZA  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Necessaria legge quadro per proteggere lavoratori da alte temperature”
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12/07/2023  Sindacato.  

 

 

Tragedie come quella dell'operaio che ieri ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro a causa delle alte temperature diventeranno drammaticamente più comuni. Una ricerca del Sindacato europeo ha messo in evidenza che le alte temperature comportano diversi rischi per la salute umana, che possono acuirsi durante il lavoro. Secondo l'OMS, poi, le persone lavorano meglio a una temperatura compresa tra 16°C e 24°C: quando le temperature superano i 30°C, il rischio di incidenti sul lavoro aumenta del 5-7% e, quando le temperature superano i 38°C, gli incidenti sono tra il 10% e il 15% più probabili.

 

Per Eurofound, infine, il 23% di tutti i lavoratori è esposto a temperature elevate per almeno un quarto del tempo, percentuale che sale al 36% nell'agricoltura e nell'industria e al 38% nell'edilizia. Come dimostra anche uno studio realizzato dalla Uil in collaborazione con l'Università di Pisa, dunque, è indispensabile una legislazione quadro che disciplini una serie di principi, per proteggere i lavoratori dalle alte temperature, prevedendo sia un coinvolgimento dei sindacati nella gestione e valutazione dei rischi sia adeguamenti degli orari di lavoro.

 

Esistono già alcuni strumenti, quali la possibilità di richiedere la Cassa Integrazione e di ridurre o sospendere l'attività lavorativa, per tutelare i lavoratori dalle alte temperature. Chiediamo, dunque, al Ministero del lavoro e alle Associazioni datoriali che si facciano carico di sospendere l'attività lavorativa in presenza di alte temperature. Auspichiamo, inoltre, il potenziamento immediato dell'attività ispettiva dell'INAIL. Così come riteniamo necessario e urgente avviare una campagna straordinaria di controlli da parte degli Organi di vigilanza, in particolare, nei settori a più alto rischio.

 

 

Roma, 12 luglio 2023