INPS – CIG  - Ivana VERONESE
Veronese: dati segnalano graduale uscita dalla fase critica
cig10.jpg
19/07/2018  | Occupazione.  

 

 

I dati sulla cassa integrazione di giugno, evidenziano una continua riduzione di ore richieste dalle aziende, che potrebbe far presumere una miglior performance del tessuto produttivo.

 

Sia i dati congiunturali che tendenziali, mostrano una flessione complessiva delle ore autorizzate.

 

Al netto di una fisiologica riduzione della cassa integrazione in deroga per effetto della norma abrogatrice,i dati registrano un sempre più basso ricorso alla gestione straordinaria.

 

Come più volte da noi ribadito, una corretta analisi sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali, richiede, però, la contestuale diffusione, da parte dell’Istituto, dei dati afferenti al Fondo di Integrazione Salariale (FIS) che eroga le prestazioni a tutti i datori di lavoro non soggetti alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

 

Andamento simile a quello mensile, è riscontrabile nel I semestre di quest’anno, dove, dal cumulo delle ore richieste (oltre 125 milioni, pari ad una platea stimata di circa 123 mila posti di lavoro salvaguardati, secondo le nostre stime), si assiste ad un calo rispetto allo stesso periodo del 2017. L’utilizzo della cassa integrazione non è mai stato così basso dall’inizio della crisi.

 

Tali dati sembrano segnalare la graduale uscita del nostro sistema produttivo dalla fase più critica della crisi. E’ necessario ora accompagnare la timida ripresa economica, con politiche mirate al consolidamento dell’attuale fase di crescita con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro stabili.

 

 

 

Roma, 19 luglio 2018