DIRITTI CIVILI  - Alessandra MENELAO
Menelao: Colmare il vuoto normativo in materia di diritti civili
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23/07/2015  | Mobbing&Stalking.  

 

 

Dichiarazione Alessandra Menelao, Responsabile Nazionale Centri di Ascolto Mobbing&Stalking contro tutte le violenze

 

 

 

Il Governo accetta il dettato europeo dei compiti economici da fare e li esegue pedissequamente, mentre, sulle norme che riguardano il benessere, la violenza e i diritti civili, il nostro Governo non risponde alla chiamata, mettendo in campo al contrario norme che vanno in direzione opposta.

 

Si vedano, ad esempio,  le norme sul demansionamento e sulla videosorveglianza dei lavoratori e delle lavoratrici. L’Europa non sta a guardare e bacchetta il Governo italiano perché nulla si muove sul versante legislativo in materia di diritti civili.

 

Lo scorso 21 luglio, la Corte Europea dei Diritti Umani ha riscontrato la violazione, da parte del nostro Stato, del mancato riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso. Inoltre, l’Europa da tempo richiama il Governo italiano perché si doti di una legge contro la violenza sul lavoro (mobbing) e contro l’omofobia.

 

Per queste ragioni, riteniamo che questo gap debba essere colmato al più presto.

 

 

Roma, 23 luglio 2015