INCONTRO CON MINISTRO DEL LAVORO EGIZIANO  - Dipartimento Internazionale
UIL : Consegnati diplomi di lingua e cultura italiana a 150 giovani egiziani
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26/06/2013  | Internazionale.  

 

DICHIARAZIONE DI ANNA REA SEGRETARIA CONFEDERALE UIL

 

A pochi giorni da quella che si preannuncia come una delle più grandi manifestazioni popolari del mondo arabo, destinata a segnare lo stesso futuro dell’Egitto e che si svolgerà il 30 giugno al Cairo, una delegazione della Uil si è recata in missione in quel territorio per incontrare il ministro del Lavoro,  Khaled Al Azhary e i principali sindacati egiziani.

 

Ci siamo permessi di indicare al ministro quanto opportuna e giusta possa essere, per il suo Paese, una legge sul diritto di sciopero e sul pluralismo sindacale e, soprattutto, ci siamo resi disponibili per avviare, insieme, progetti per la formazione, l’occupazione e l’imprenditorialità giovanile.

 

In questo contesto si inserisce l’attribuzione di un diploma di lingua italiana a 150 giovani egiziani - di cui il 30% donne - che hanno partecipato al corso organizzato, presso l’Istituto di cultura italiana al Cairo, dalla Uil e dall’Ital con il cofinanziamento dell’Unione europea e del Ministero del lavoro italiano. L’iniziativa, avviata tre mesi fa e strutturata su 100 ore in aula, ha permesso a quei ragazzi di acquisire una competenza utile per lavorare sia in Italia sia nel loro stesso Paese, dove è molto alta l’affluenza di turisti italiani. Ci ha favorevolmente sorpreso la convinta partecipazione e l’entusiasmo di questi giovani che sono stati selezionati su una platea di oltre 1500 candidati, a testimonianza di quante aspettative occupazionali generino questo tipo di iniziative.

 

La delegazione della Uil ha poi incontrato i rappresentanti dei sindacati egiziani e, tra questi, Kamal Abbas - uomo simbolo della rivoluzione e della nascita dei sindacati indipendenti - per avviare con loro un dialogo, in particolare, sulla contrattazione. C’è, infatti, grande attenzione su questo tema e c’è una richiesta di collaborazione e cooperazione da parte dei nostri colleghi egiziani finalizzata all’efficace esercizio di questa prerogativa sindacale.

 

Importante, infine, è stato il confronto con il nostro Ambasciatore del quale abbiamo apprezzato l’impegno sia a sostegno dell’attività delle tante imprese italiane che operano in quella realtà sia a favore del confronto tra Italia ed Egitto sulle questioni dell’immigrazione, del lavoro e dello sviluppo.  

 

Roma, 26 giugno 2013