Immigrazione  - Guglielmo Loy
Pronta una nuova proposta di legge di riforma del testo Unico sull’immigrazione
La UIL, assieme a Cisl e Cgil, ha partecipato attivamente alla sua redazione
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08/06/2017  | Immigrazione.  

 

Primo firmatario, l’On.le Andrea Maestri (Possibile). La UIL, assieme a Cisl e Cgil, ha partecipato attivamente alla sua redazione, diretta dal costituzionalista Paolo Bonetti.

 

Un modello basato sull’apertura di ingressi regolari per lavoro, anche per ricerca di lavoro, e per motivi familiari, di flessibilità e semplificazione di tutti i tipi di ingresso e di soggiorno, di effettiva eguaglianza sostanziale degli stranieri regolarmente soggiornanti nell'accesso ai diritti sociali e all'elettorato amministrativo locale, di tutela delle vittime delle discriminazioni, della violenza e dello sfruttamento.  

 

Di seguito il testo della lettera inviato ai parlamentari ed il testo della PDL

 

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Egregio Onorevole,

 

Le scriviamo per sottoporre alla sua attenzione la proposta di legge “Modifiche delle norme in materia di disciplina dell'immigrazione e di condizione dello straniero”, primo firmatario l'on. Andrea Maestri, che riproduce le idee e le disposizioni normative elaborate dal nostro gruppo di lavoro per una nuova legge sulle migrazioni. Il gruppo di lavoro è stato promosso e coordinato dall’on. Andrea Maestri e ad esso hanno apportato contributi ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), CGIL Nazionale, CISL Nazionale, UIL Nazionale, la SIMM (società italiana della medicina delle migrazioni), il Centro interdisciplinare scienze per la pace dell’Università di Pisa, il CESTIM (Centro studi sull’immigrazione, Verona).

 

Un lavoro sinergico motivato dalla convinzione che nella legislazione italiana occorra una strategia complessiva che comporti revisione e accorpamento delle norme in materia di immigrazione e stranieri per renderle conformi con le norme costituzionali, internazionali e comunitarie.

 

L’Italia, nei limiti di autonomia consentiti dal diritto europeo, può e deve  rappresentare uno stimolo per l’intera Unione europea per il progressivo raggiungimento di un modello basato su ingressi regolari per lavoro, anche per ricerca di lavoro, e per motivi familiari, di flessibilità e semplificazione di tutti i tipi di ingresso e di soggiorno, di effettiva eguaglianza sostanziale degli stranieri regolarmente soggiornanti nell'accesso ai diritti sociali e all'elettorato amministrativo locale, di tutela delle vittime delle discriminazioni, della violenza e dello sfruttamento. Un simile modello riduce al minimo la discrezionalità amministrativa e gli abusi, ma anche gli ingressi e soggiorni irregolari e il connesso uso dei provvedimenti di rimpatrio, che si dovrebbero adottare nel pieno delle garanzie dello Stato di diritto e nel rispetto delle esigenze di sicurezza  per ingresso o soggiorno irregolare e consentirebbe la riduzione degli ingressi irregolari che oggi hanno come solo sbocco la richiesta di protezione internazionale.

 

La proposta di Legge dell'on. Andrea Maestri “Modifiche delle norme in materia di disciplina dell'immigrazione e di condizione dello straniero”, che il nostro gruppo di lavoro ha avuto l'onore e l'onere di elaborare, va in questo senso di politiche migratorie equilibrate e lungimiranti.

 

Confidando quindi nella sua sottoscrizione, la ringraziamo e le inviamo i nostri più cordiali saluti.

 

Paolo Bonetti (professore associato confermato di diritto costituzionale nell’Università degli studi di Milano-Bicocca e delegato per le riforme legislative dell’ASGI);

 

Selly Kane (Responsabile delle politiche sull'immigrazione della CGIL Nazionale);  Liliana Ocmin (Responsabile del Dipartimento Politiche migratorie, Donne e Giovani  della CISL Nazionale);

 

Giuseppe Casucci (Responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie della UIL Nazionale);

 

Pierfranco Olivani (delegato dalla SIMM- società italiana della medicina delle migrazioni);

 

Federico Oliveri (ricercatore aggregato del Centro interdisciplinare scienze per la pace dell’Università di Pisa);

 

Carlo Melegari (CESTIM Verona) Enrico Varali e Beatrice Rigotti (avvocati CESTIM e ASGI);

 

Stefano Catone (volontario e studioso del sistema di accoglienza).