IMMIGRAZIONE  - Santo BIONDO
Decreto Flussi: uno strumento inefficace da riformare
immigrazione10.jpg
13/03/2024  | Sindacato.  

 

 

Alla vigilia della nuova fase di click day relativi al decreto flussi 2024 – che prevede l’ingresso di altri 151 mila lavoratori stranieri (18, 21 e 25 marzo) - pesanti farraginosità rendono lo strumento sempre più arcaico, incapace di far incontrare domanda ed offerta di lavoro etnico. Più che matching di manodopera alimenta il mercato dei permessi di soggiorno. La UIL chiede la riforma del meccanismo d’ingresso e un permesso per attesa occupazione per i lavoratori stranieri che perdono il lavoro.

 

(redazionale) Creato con la legge Bossi-Fini nel 2002, lo strumento del decreto flussi ha immediatamente dimostrato la sua inefficienza e pesantezza burocratica. L’idea, infatti, di far incontrare domanda di lavoro italiana con offerta di lavoro all’estero, attraverso un  meccanismo lungo e intricato, ha dato come risultato che le domande di assunzione riguardassero stranieri già presenti irregolarmente nel nostro Paese (quindi è diventato una sorta di sanatoria mascherata); ma ha anche alimentato il mercato dei permessi di soggiorno, con lucrosi guadagni per datori di lavoro “fantasma” e propensi a moltiplicare (con lauti guadagni) il numero di richieste di quote d’ingresso, non sempre a fronte di lavoro vero. La conseguenza è stata che un numero sempre crescente di presunti datori non si presentassero alla firma del contratto di soggiorno presso lo Sportello, lasciando il lavoratore straniero senza copertura, con il ...