La prossima Legge di Bilancio deve continuare a cambiare profondamente la legge Fornero.
Occorre introdurre una piena flessibilità di accesso per tutti i lavoratori tra i 62 ed i 63 anni; 41 anni di contribuzione devono bastare per andare in pensione a prescindere dall’età; si deve completare la salvaguardia di tutti gli esodati e prorogare opzione donna.
Al contempo, è doveroso eliminare tutte le disparità di genere che ancora penalizzano le donne, valorizzando il lavoro di cura e affrontare il tema delle future pensioni dei giovani, i quali in questi anni a causa del lavoro precario presentano buchi di contribuzione che devono essere colmati.
Questi provvedimenti sono necessari per reintrodurre equità nel nostro sistema previdenziale e riallinearlo a quello che avviene nella media dei paesi UE.
Roma, 05 ottobre 2018