TERREMOTO  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: Auspichiamo l´istituzione con il Governo di un tavolo di lavoro e di confronto permanente
Uil costantemente al fianco delle popolazioni nei territori colpiti dal sisma
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24/08/2020  | Sindacato.  

 

 


Il 24 Agosto 2016 un forte sciame simico ha cambiato la geografia del nostro territorio e la vita di migliaia di persone, devastando Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, con tre potenti repliche, coinvolgendo in tutto 138 comuni del Centro Italia, con danni riscontrati in un territorio piuttosto vasto a causa della presenza di numerose frazioni. A distanza di quattro anni, si parla ancora della sussistenza di una fase di emergenza che verrà necessariamente prorogata, e di una ricostruzione sia pubblica che privata che è ormai in un ritardo inaccettabile, costringendo molte famiglie a vivere lontano dalla propria terra o nelle soluzioni abitative d'emergenza.


Si evidenzia quindi come ancora molto ci sia da fare per accelerare le operazioni di ricostruzione, le quali peraltro, per essere rapide e trasparenti, devono avanzare di pari passo con il rafforzamento dei controlli di legalità. Risulta certamente apprezzabile il lavoro svolto dal neoeletto Commissario Straordinario per la Ricostruzione, il dott. Giovanni Legnini, in direzione della semplificazione e dell'accelerazione della ricostruzione privata, e soprattutto della predisposizione di stanziamenti per il completamento delle opere pubbliche. Auspichiamo perciò che, a pochi mesi dall'insediamento della quarta struttura commissariale in ordine di tempo, le intenzioni non restino solo su carta.

A tal proposito si rammenta che, lo scorso 30 luglio, la UIL, insieme a CGIL e CISL, ha avuto un primo incontro con il Commissario toccando punti salienti sullo stato di fatto e sul cronoprogramma degli interventi, anche sulla scorta di un documento unitario che è stato presentato in quell'occasione.
La UIL è rimasta costantemente al fianco delle popolazioni nei territori colpiti dal sisma, vigilando tanto sull'avanzamento della ricostruzione del patrimonio edilizio ed artistico danneggiato o distrutto, quanto sulla fondamentale ricostituzione del tessuto economico e sociale.


La tragedia del terremoto, che tante perdite ha causato in termini di vite umane e di danneggiamento dei territori, deve continuare a far riflettere sulla necessità di puntare sulla prevenzione e sull'imprescindibilità di una ricostruzione efficiente, capace di tutelare il nostro patrimonio architettonico, culturale e storico, ma soprattutto in grado di garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.


Sappiamo ormai bene che il nostro Paese è fragile sia dal punto di vista sismico che idrogeologico, e per tale motivo auspichiamo che questi temi trovino la giusta rilevanza tra le priorità del Governo in un'ottica di pieno coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, al fine di prevedere l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio di un tavolo di lavoro e di confronto permanente.

 

 

Roma, 24 agosto 2020