Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 11/12/2018
Foccillo: condivisione su alcune delle raccomandazioni proposte e segnalate perplessità su altre
Foccillo: condivisione su alcune delle raccomandazioni proposte e segnalate perplessità su altre
11/12/2018  | Sindacato.  

 

 

Quest´oggi abbiamo incontrato, insieme a Cgil e Cisl, una delegazione dell’Ocse per confrontarci sul loro ultimo rapporto che verrà discusso a febbraio con gli stati europei.

 

Abbiamo manifestato la nostra condivisione su alcune delle raccomandazioni proposte nel documento che, tra l’altro, ben si conciliano con la nostra piattaforma presentata al Governo, ma parimenti abbiamo segnalato le nostre perplessità su altre.

 

Dapprima quella relativa all’invito a continuare ad incrementare l’avanzo primario. Ebbene non abbiamo che potuto rammentare come l’Italia abbia uno dei saldi primari più alti d’Europa e come quest’ultimo sia aumentato sempre più negli ultimi dieci anni, a fronte dei continui tagli lineari alla spesa pubblica da una parte e dell’aumento delle entrate attraverso la fiscalità dall’altra. Una ricetta questa che nulla ha comportato in termini di crescita della domanda e sviluppo complessivo del Paese, anzi, tutto il contrario, perché a farne le spese sono stati lavoratori e pensionati. È necessaria, quindi, un’inversione di tendenza delle politiche economiche che rilanci lo sviluppo con investimenti di qualità a favore delle infrastrutture sociali e materiali del Paese.

 

Altro punto su cui abbiamo focalizzato le nostre attenzioni è stato l’appello dell’Ocse a continuare a legare all’aspettativa di vita l’accesso al trattamento previdenziale. Come precisato anche nella piattaforma comune, non è questa la chiave di volta per la sostenibilità del sistema previdenziale italiano, ma piuttosto la più volte invocata separazione tra previdenza ed assistenza, per non caricare sui lavoratori i costi di tutta la generalità. Anche per questi motivi è essenziale ridurre il cuneo fiscale per promuovere finalmente nuova occupazione e, quindi, alimentare la sostenibilità stessa di un sistema a scambio generazionale come il nostro.

 

Tanti altri sono stati gli argomenti di confronto con l’organizzazione per la cooperazione e, pertanto, auspichiamo che il confronto odierno possa esser prezioso per invertire il trend dell’austerità e riabilitare un modello di società coesa e solidale come l’abbiamo descritta insieme a Cgil e Cisl nella piattaforma unitaria.

 

 

 

Roma, 11 dicembre 2018