Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 22/05/2018
Sbarchi in Italia: calo del 78% in un anno
Sbarchi in Italia: calo del 78% in un anno
22/05/2018  | Immigrazione.  

 

(redazionale) Roma, 21 maggio 2018 – Alla data di ieri in Italia erano sbarcati 10.659 migranti (di cui 7.103 provenienti dalla Libia). Il calo – rispetto ai primi 5 mesi del 2017 – è di oltre l’85%, con buona pace di chi continua ancora a parlare di “invasione”. I porti italiani maggiormente interessati continuano ad essere ancora quelli di Messina, Catania, Pozzallo, Augusta, Trapani e Lampedusa. Le nazionalità dichiarate quelle di Tunisia (2.367), Eritrea (1.922); Nigeria (724); Costa d’Avorio (575) e Sudan (564). Per quanto riguarda la relocation (persone trasferite in un altro degli Stati membri, su accordo europeo), al 21 maggio 2018 risultano trasferiti 12.717 persone (con diritto d’asilo o alcuna forma di protezione umanitaria).

 

Per quanto riguarda il mediterraneo, Frontex ha fornito recentemente una valutazione.  Il numero di migranti giunti in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale "è sceso in aprile a circa 2.800, in calo del 78% da aprile 2017. Il numero totale di migranti rilevati su questa rotta nei primi quattro mesi del 2018 è sceso a circa 9.400, in calo di tre quarti rispetto a un anno fa". Frontex ha precisato che "Tunisini ed Eritrei erano le due nazionalità più rappresentate su questa rotta e insieme rappresentano quasi il 40% di tutti i migranti rilevati".

 

Ad aprile Frontex ha registrato l'arrivo di circa 10.500 migranti irregolari sulle principali rotte, con un calo di un terzo rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi 4 mesi del 2018, il numero complessivo di arrivi irregolari (circa 29.700) risulta in calo del 44%, principalmente proprio per effetto di una diminuita pressione migratoria sulla rotta del Mediterraneo centrale.

 

Ad aprile il numero di migranti irregolari che hanno intrapreso la rotta del Mediterraneo orientale è stato di circa 6.700, due terzi in più rispetto al mese precedente. Nei primi quattro mesi di quest'anno, oltre 14.900 migranti sono entrati nella Ue attraverso la rotta del Mediterraneo orientale, il 92% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'incremento, rilevano da Frontex, è stato causato principalmente dall'aumento degli attraversamenti irregolari ai confini terrestri con la Turchia. Ad aprile il numero di migranti rilevati alle frontiere terrestri su questa rotta ha superato le rilevazioni sulle isole greche nel Mar Egeo.

 

Per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo occidentale, il mese scorso il numero di migranti irregolari che hanno raggiunto la Spagna si è attestato a circa 1.100, un quarto in più rispetto ad aprile 2017. Nei primi quattro mesi del 2018 ci sono state circa 4600 attraversamenti irregolari sulla rotta del Mediterraneo occidentale, 95 più di un anno fa.