Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 27/03/2018
Religioni: stranieri più numerosi sono i cristiano - ortodossi
Religioni: stranieri più numerosi sono i cristiano - ortodossi
27/03/2018  | Immigrazione.  

 

(ANSA) – Milano, 27 marzo 2018 - E' di religione cristiano ortodossa la maggioranza degli stranieri presenti nel nostro Paese: al primo gennaio del 2017, secondo uno studio della Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) di Milano, erano un milione e 600mila (+0,7% rispetto al 2016). Più numerosi dei musulmani, che sono poco più di 1,4 milioni (-0,2% rispetto all'anno precedente), e dai cattolici (poco più di un milione, -0,1%). 

 

La regione in cui vivono più stranieri residenti di fede musulmana, minorenni inclusi, secondo lo studio, è la Lombardia: sono 360mila, pari ad oltre un quarto del totale degli islamici presenti in Italia. Al secondo posto troviamo l'Emilia Romagna con 178mila musulmani, al terzo il Veneto dove i musulmani sono 134mila, al quarto il Lazio con 120mila presenze appena davanti al Piemonte (117mila). Secondo lo studio dell'Ismu, inoltre, gli immigrati cattolici sono presenti soprattutto in Lombardia e secondariamente nel Lazio.

 

La regione italiana in cui vivono più immigrati cattolici è la Lombardia, con 273mila presenze, seguita dal Lazio (153mila), dall'Emilia Romagna. (94mila), dalla Toscana (84mila), dal Veneto e dal Piemonte (76mila in entrambe le regioni). Passando alle religioni di minor importanza quantitativa, i buddisti stranieri sono stimati in 188mila (+3,5% rispetto al 1 gennaio 2016), i cristiani evangelisti in 124mila (+2,3%), gli induisti in 73mila (+0,8%), i sikh in 72mila (+0,9%), i cristiani copti in 19mila (+2,1%).

 

Considerando anche cristiani di altre confessioni non comprese tra le principali (111mila in totale al 1  gennaio 2017, +3,8% rispetto ad inizio 2016), i cristiani (compresi i cattolici) stranieri residenti in Italia risultano in tutto 2,9 milioni, in aumento dello 0,6% nell'ultimo anno. Anche se non includono gli stranieri non iscritti in anagrafe le elaborazioni di Ismu "mettono in mostra che il panorama delle religioni professate dagli stranieri è variegato e sfata in particolare il pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati professa l'Islam".