Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 22/01/2018
Affittasi, ma solo a italiani
Affittasi, ma solo a italiani
22/01/2018  | Immigrazione.  

 

Una signora nigeriana è alla ricerca di una casa da quasi un anno, ma si scontra con la diffidenza dei proprietari. Al telefono, gli agenti immobiliari le dicono che non ci sono case, ma se chiama l’amica italiana le case sono disponibili

 

22 gennaio 2018, http://www.redattoresociale.it/

 

FIRENZE - Cercasi casa disperatamente. A volte trovare una casa in affitto può trasformarsi in un vero e proprio calvario. Strano perché Joy Iduhon, lavoratrice al mercato di Sant’Ambrogio a Firenze, potrebbe fornire ai proprietari degli immobili tutte le garanzie: dichiarazione dei redditi, fidejussione per un anno, serietà. Tanto più che l’appartamento in affitto sarebbe condiviso con il cugino e un’amica, entrambi dipendenti d’azienda, regolarmente assunti. E allora perché è così difficile trovare una casa in affitto? Il motivo lo spiega lei, senza giri di parole: “Sono nigeriana, sono nera, ecco perché nessuno è disposto ad affittarmi una casa”.

 

Joy lavora a Firenze ma vive a Pistoia. E’ divorziata dal marito e vive in una stanza con le due figlie. “Però vorrei una casa più grande”. Cerca casa da quasi un anno, senza successo. La sua è una storia fatta di diffidenza e pregiudizi, i pregiudizi di alcuni proprietari italiani nei confronti degli inquilini stranieri. La prima diffidenza è quella telefonica, quando Joy entra in contatto con le agenzie immobiliari: “Si capisce subito, parlando al telefono, l’atteggiamento sfiduciato nei miei confronti”. Joy parla italiano, ma non benissimo. “Gli agenti immobiliari, ascoltando la mia voce, capiscono che sono straniera, e subito l’atmosfera diventa imbarazzante”. E allora Joy ha provato a cambiare strategia, facendo chiamare un’amica. L’amica in questione è la senatrice Alessia Petraglia (Sinistra Italiana). “Quando telefono io alle agenzie, le case in affitto ci sono, ma quando telefona Joy, le case spariscono – spiega Petraglia -. Sentono il suo accento nigeriano e inspiegabilmente si impauriscono. Quando poi riusciamo a fare i sopralluoghi per vedere le case, gli agenti immobiliari confessano che la proprietà ha difficoltà ad affittare agli stranieri. E’ davvero surreale, tanto più che Joy, regolarmente residente in Italia, ha un lavoro e potrebbe fornire ai proprietari tutte le garanzie”.

 

Lo ripete anche Joy: “Non appena incontro gli agenti immobiliari per l’appuntamento, mettono spesso le mani avanti. In modo molto esplicito, almeno una decina di volte, in dieci sopralluoghi diversi, mi hanno detto che la proprietà preferisce non affittare la propria casa a stranieri. Dicono che non è una questione di razzismo, ma io ho difficoltà a crederci”. Joy in quei casi ha provato a ribattere, a mostrare la dichiarazione dei redditi e quant’altro. Ma la diffidenza finora ha prevalso e Joy è stata costretta a rinunciare. “Adesso comincio ad essere stanca”. E così continua a vivere in una piccola stanza insieme alle due figlie.

 

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