The European Trade Union Confederation (ETUC) strongly supports its Italian members, CGIL, CISL and UIL in their efforts to have the 'Ius soli and Ius culturae' bill adopted by their national chamber by the end of this legislative term.
The ETUC considers citizenship to be a fundamental right, in the spirit of the European Charter of Fundamental Rights, and that children’s interests should come first.
Luca Visentini, ETUC Secretary General, said: “The rights to ‘Ius soli and Ius culturae’ are key components of any efficient and responsible integration policy of migrants into society.
"Countries that facilitate integration and naturalisation of migrants have the best performing economy and social systems. But this is not about the economy only, it is foremost to guarantee a future to all Italian children.”
______________
La Confederazione europea dei sindacati (CES) sostiene fortemente i suoi membri italiani, CGIL, CISL e UIL, nel tentativo di far approvare il disegno di legge sullo "Ius soli e Ius culturae" da parte del Senato italiano, entro la fine di questa legislatura.
La CES considera la cittadinanza un diritto fondamentale, nello spirito della Carta europea dei diritti fondamentali, convinta che gli interessi dei minori debbano venire prima di tutto.
Luca Visentini, segretario generale della CES, ha dichiarato: "Il diritto allo “ Ius soli e Ius culturae è una componente chiave di qualsiasi politica di integrazione efficiente e responsabile dei migranti nella società.
"I paesi che facilitano l'integrazione e la naturalizzazione dei migranti hanno una economia e sistemi sociali migliori, ma non si tratta solo dell'economia, ma soprattutto di garantire un futuro a tutti i bambini italiani".
Bruxelles, 12 ottobre 2017
