Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 16/10/2017
Osservatorio del mercato immobiliare (OMI)
Osservatorio del mercato immobiliare (OMI)
16/10/2017  | Sindacato.  

 

La presente nota rientra nel controllo statistico sul mercato immobiliare residenziale che il Testo Unico Bancario (D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, come modificato dal D.lgs. 72/2016) al Capo I bis, articolo 120-sexiesdecies, attribuisce all’Osservatorio del mercato immobiliare istituito presso l'Agenzia delle entrate.

 

Oggetto della statistica trimestrale del mercato residenziale sono le quantità di beni scambiati in termini di numero di transazioni normalizzate (NTN), che indicano il numero di unità abitative compravendute per quota di proprietà1 con riferimento all’intero territorio nazionale con l’esclusione dei comuni in cui vige il catasto tavolare e per le quali non sono quindi disponibili negli archivi dell’Agenzia delle entrate di pubblicità immobiliare le note di trascrizione. Oltre a ciò sono forniti per le unità abitative compravendute i dati sulla quantità di superficie, espressa in m2 e opportunamente standardizzata, nonché il numero di unità compravendute (NTN) per classi di superficie.

 

Questa statistica trimestrale riferita al II trimestre del 2017 prosegue nel nuovo format editoriale inaugurato con la prima nota relativa all’anno in corso e si basa su quelle novità metodologiche riguardanti, in particolare, le procedure di estrazione, selezione ed elaborazione dei dati relativamente al numero di unità immobiliari compravendute, già esplicitate nella citata nota concernente il primo trimestre. Su tale questione si rinvia alla nota metodologica, peraltro lievemente affinata rispetto a quella pubblicata nel trimestre precedente.

 

Si precisa, tuttavia, che in base alle procedure di estrazione, queste per ciascun trimestre debbono essere considerate di carattere provvisorio, in quanto è possibile che alcune compravendite siano presentate oltre i tempi previsti per la trascrizione (30 giorni dal momento della sottoscrizione del rogito). Si tratta comunque di quantità del tutto residuali che non modificano le tendenze rilevate con la nota trimestrale. In ogni caso i dati assoluti definitivi saranno resi disponibili con la pubblicazione della statistica relativa all’ultimo trimestre dell’anno, con riferimento all’anno precedente.

 

Inoltre, in questa seconda statistica trimestrale per il 2017, è stato introdotto un breve capitolo sul contesto di riferimento, che si ritiene di mantenere permanentemente, in cui sono riassunti i principali indicatori (per ora essenzialmente sui prezzi) relativi alle ultime statistiche sul mercato immobiliare pubblicate da Fondo Monetario Internazionale, OCSE, EUROSTAT (che ingloba i dati ISTAT) e nel Sondaggio congiunturale del mercato delle abitazioni in Italia curato da Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle entrate.

 

Infine, va segnalato che i risultati della ricostruzione statistica delle serie storiche pubblicati nella scorsa nota trimestrale per il periodo dal 2004 al 2010, devono considerarsi anch’essi del tutto provvisori. Ciò in quanto ulteriori approfondimenti, connessi alla ricostruzione di detta serie Comune per Comune, hanno portato a risultati non efficienti. Pertanto, si è scelto di procedere all’estrazione dei dati con la nuova metodologia anche per quel periodo, come già provveduto per il periodo 2011-2016.