Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato a un convegno sui temi della contrattazione, della rappresentanza e del dialogo sociale, organizzato a Montecitorio dal dipartimento politiche del lavoro di Forza Italia.
«Io non mi sento orfano della concertazione - ha dichiarato Barbagallo nel suo intervento - che è servita a farci fare sacrifici per entrare in Europa: peraltro, non vorrei, ora, farne il doppio per uscirne. Tuttavia, con questo Governo, non abbiamo più neanche il dialogo sociale. Lo stesso semestre italiano in Europa si è distinto per mancanza di dialogo con le parti sociali.
Ben vengano, dunque, queste iniziative - ha sottolineato il leader della Uil - in cui si dà valore al confronto e a temi che sono centrali nelle relazioni industriali. Per quel che riguarda, poi, la riforma del sistema contrattuale, noi siamo disponibili a ragionare di distribuzione della ricchezza che si produce, ma se vogliono che si faccia solo la contrattazione di secondo livello, allora devono renderla obbligatoria dappertutto. Infine - ha precisato Barbagallo - se il decreto sulla detassazione della produttività andasse nella direzione giusta, ne daremo atto al Governo, ma se ci fosse dell'altro, magari in materia di rappresentanza, noi non saremmo d'accordo. Intanto - ha concluso il Segretario - si facciano i contratti, nel pubblico e nel privato, senza costringere i lavoratori a scioperare».
Roma, 14 marzo 2016