Carmelo Barbagallo: comunicato Stampa del 03/12/2015
Barbagallo: Creare raccordo tra scuola, università e mondo del lavoro
Barbagallo: Creare raccordo tra scuola, università e mondo del lavoro
03/12/2015  | Sindacato.  
 

 

Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato, a Milano, all'Expo degli studenti. Al centro del dibattito alcune esperienze formative, di stage e di lavoro giovanile. In apertura del suo intervento, Barbagallo ha voluto ricordare che proprio la Uil, ormai da tempo, rinnova sistematicamente le convenzioni con alcune Università, per consentire agli studenti universitari di fare stage presso le sedi sindacali. 
 
 
"Purtroppo - ha detto il leader della Uil - non c'è raccordo tra scuola, università, imprese e Paese. Abbiamo bisogno, ad esempio, di 100.000 periti, ma gli iscritti agli Istituti tecnici sono solo 3.900. Bisogna indirizzare meglio i giovani verso il lavoro.
 
 
E non si pensi che possano bastare 500 euro ai diciottenni per risolvere i loro problemi occupazionali.
 
 
Serve un patto con gli imprenditori per fare lavorare i giovani. Serve un migliore rapporto tra scuola e mondo del lavoro. Peraltro, un ricercatore costa 800mila euro alla collettività e, poi, però, lo regaliamo, quando va bene, ad altri Paesi europei.
 
 
Sta di fatto - ha proseguito Barbagallo - che dopo un anno di applicazione del Jobs Act i giovani non hanno ancora lavoro e non hanno diritti. Si è determinato semplicemente un "riciclaggio" dei posti di lavoro: il risultato auspicato non c'è stato. Non solo, dall'Inps fanno sapere che i giovani di oggi avranno pensioni più basse del 25% rispetto a quelle dei loro genitori e andranno in pensione più tardi. Ebbene - ha concluso il leader della Uil - di fronte a questi dati, ci si aspetterebbe almeno una regolamentazione favorevole alla diffusione della previdenza integrativa e, invece, la tassano ulteriormente: troppe contraddizioni, così non va"
 
 
 
 
Milano, 3 dicembre 2015