Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 02/12/2015
Foccillo: Senza rinnovo dei contratti pubblici ci rivolgeremo a Corte Europea
Foccillo: Senza rinnovo dei contratti pubblici ci rivolgeremo a Corte Europea
02/12/2015  | Pubblico_Impiego.  

 

 

 

Il sottosegretario dell’Economia, Enrico Zanetti, prosegue nell’atteggiamento indicato dal  Governo e, cioè, quello di parlare dei pubblici dipendenti solo in termini di licenziamenti. Non ci stanchiamo di ripetere che le norme ci sono e, oltre la giusta causa, ci sono altre dieci causali che portano al licenziamento, compreso lo scarso rendimento temporaneo. Pertanto, non servono altre norme per rendere attuabile quello che la legge stabilisce, ma vanno individuate le responsabilità di chi non la applica.

 

Dopo la manifestazione del 28 novembre ci saremmo aspettati una differente presa di posizione da parte dei rappresentanti del governo in modo da rispondere positivamente, con altrettanta enfasi, come sui licenziamenti, non solo alla richiesta del ripristino del diritto contrattuale legittimo, ma anche alla sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto il blocco illegittimo. Le risorse nella legge di stabilità fanno sì che non ci siano le condizioni per rinnovare ancora una volta i contratti e, quindi, di fatto, proseguirebbe il blocco.

 

Infine, voglio ricordare che nella pubblica amministrazione la grande maggioranza dei sono dipendenti svolge la propria attività correttamente per dare servizi ai cittadini, anche senza un aumento del loro salario individuale da sei anni a questa parte e che aspettano di vedere riconosciuta la loro dignità di lavoratori.

 

Se continua questo atteggiamo saremo costretti, per difendere i lavoratori, a ricorrere alla Corte di Giustizia Europea. 

 

 

 

Roma, 2 Dicembre 2015