Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 03/11/2015
Foccillo: Dare ai lavoratori pubblici il legittimo riconoscimento: contratto e giusto salario
Foccillo: Dare ai lavoratori pubblici il legittimo riconoscimento: contratto e giusto salario
03/11/2015  | Pubblico_Impiego.  

 

 

 

Dalla marea di dichiarazioni di oggi si metterà in risalto solo la possibilità di licenziamento per i pubblici dipendenti.

 

Noi vogliamo ricordare al ministro Madia che la stessa sollecitazione deve esserci nel riconoscere ai dipendenti anche il giusto salario e il rinnovo dei contratti.

 

Questo non per difendere alcuno perché chi ha sbagliato è giusto che venga punito. A tal proposito, le norme ci sono e sono precise.

 

Nel pubblico impiego, nonostante le tante campagne denigratorie, la stragrande maggioranza dei lavoratori lavora con serietà e addirittura svolge il lavoro anche per quelli che portano discredito con i loro comportamenti.

 

A questi dipendenti bisogna dare il giusto riconoscimento contrattuale come avviene per i lavoratori degli altri settori. La stessa Corte dei Conti ha dichiarato esigue le risorse nella legge di stabilità e non rispondenti alla pronuncia della Corte Costituzionale ed infine si è dichiarata contro i tagli lineari sia per i ministeri, sia per gli enti locali che minerebbero la possibilità di garantire i servizi ai cittadini.

 

Infine, a chi chiede che i lavoratori pubblici debbano essere trattati come i privati, vogliamo ricordare che queste norme esistevano dal 1993 con l'applicazione del codice civile e della piena contrattualizzazione nel rapporto di lavoro. Poi nel 2009 si tornò alla legislazione delle norme contrattuali che ha creato, ancora di più, inefficienza e ha peggiorato le cose.

 

Solo con la contrattazione si renderà più efficiente la macchina, mentre con l'eccesso di legislazione si burocratizza ancora di più.

 

Pertanto contratti subito e con le giuste risorse.

 

 

 

Roma, 3 Novembre 2015